Giardini per gli allergici

allergia
Progetto ‘Giardini per gli allergici’

Promosso dall’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con Vivi Sano Onlus e l’Amministrazione Comunale di Palermo.

Le aree verdi e i giardini arredano gli spazi urbani, svolgono importanti funzioni di termoregolazione del microclima cittadino, di depurazione dell’aria e di riduzione dell’inquinamento, fissando il particolato aerodisperso ed infine concorrono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Per la piena realizzazione di questi obiettivi è però opportuno considerare che talune erbe e specie arboree sono fortemente nocive per i soggetti allergici ad esse sensibili. Ciò rende necessario predisporre un piano di progettazione e manutenzione del verde pubblico che eviti le piante urticanti o con parti velenose, soprattutto quelle specie con polline ad elevato contenuto allergenico (ad esempio: cipresso, betulla, nocciolo, carpino nero e bianco, ontano, olivo, frassino comune) nonché erbe appartenenti a graminacee, parietaria, plantaginaceae e composite.

Aree e spazi verdi sono spesso presenti in zone adiacenti o all’interno delle scuole, dove sono solitamente adibite ad aree di gioco/ricreazione o attività sportiva dei bambini/ragazzi. La manutenzione di queste aree, con la regolare rimozione delle erbe infestanti e la programmazione della potatura è fondamentale per ridurre il rischio di gravi reazioni allergiche da sovraesposizione allergenica e per garantire la ottimale e sicura fruizione degli spazi scolastici per i soggetti allergici.

La prevalenza delle malattie allergiche e dell’ bronchiale è drammaticamente aumentata negli ultimi decenni, soprattutto in età pediatrica e nei residenti in aree metropolitane. L’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) da un decennio esegue periodicamente (2002; 2004-2005; 2006-2009; 2011-2012) indagini epidemiologiche  su bambini della scuola primaria e ragazzi delle scuola secondaria di primo grado di Palermo per la stima della prevalenza delle allergie respiratorie, la determinazione della sensibilizzazione allergica agli allergeni aerodispersi e la valutazione della funzionalità respiratoria.  I risultati di queste indagini confermano che nella nostra popolazione scolastica la prevalenza della sensibilizzazione allergica è del 20-35%, della rinocongiuntivite del 15-20% e dell’asma del 8-10%.

Le malattie allergiche ed in particolare le pollinosi hanno un notevole impatto negativo sulla qualità della vita dei soggetti e determinano la riduzione di performance scolastica e la perdita di molti giorni di scuola. I sintomi tipici delle pollinosi, nasali, oculari e bronchiali si ripresentano puntualmente con cadenza stagionale all’inizio e per tutta la stagione di pollinazione delle erbe (ambrosia, parietaria, graminacee, ecc.) e degli alberi (oleacee, cupressacee, betulacee, corylacee, ecc.) con spiccata riacutizzazione dei sintomi durante le ore trascorse all’aperto.

Finalità e obiettivi:

In collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Vivi Sano Onlus i proponenti  hanno sviluppato il progetto pilota “Giardini per gli allergici” mediante l’avvio di una campagna informativa ed educativa degli scolari sul tema delle allergie respiratorie ai pollini aerodispersi, sul ruolo dell’ inquinamento causato da traffico auto veicolare sull’insorgenza delle allergie e malattie respiratorie. Inoltre saranno fornite informazioni sulle specie vegetali a basso o nullo rischio di allergia e sulle misure di prevenzione ambientale relative agli ambienti scolastici  per ridurre i rischi da esposizione e migliorare la qualità di vita dei bambini/ragazzi allergici.

 Programma e tempi

 Dati storici (2006-2008) relativi al monitoraggio pollinico nell’area della Città di Palermo indicano che nell’ambito delle principali famiglie di pollini allergenici la Parietaria ha una concentrazione costantemente elevata  durante i dodici mesi dell’anno con picchi di pollinazione nel mese di aprile, le Graminacee hanno un periodo di pollinazione compreso tra aprile ed agosto con picchi di pollinazione  in aprile e maggio ed infine le Oleacee hanno un breve periodo di pollinazione compreso tra aprile e giugno con picco a maggio. Tenendo in considerazione questi dati, ancorchè relativi agli anni 2006-2008, è possibile stimare che il periodo di maggiore esposizione pollinica ai principali allergeni aerodispersi nella nostra Città è rappresentato dai mesi di aprile, maggio, sebbene il polline di  Parietaria sia ugualmente persistente ad alti livelli tutto l’anno.

Sulla base di queste considerazioni si propone di operare gli interventi di manutenzione e cura scolastico delle aree verdi e dei giardini adiacenti o interni alle aree di alcune scuole della Città nel periodo Febbraio-Marzo 2013; questa fase sarà preceduta dall’intervento dei Proponenti nelle scuole finalizzato alla valutazione tramite questionario per tutti gli alunni delle conoscenze relative alle specie vegetali allergeniche, alle allergie respiratorie ai pollini aerodispersi, al  ruolo dell’ inquinamento causato da traffico auto veicolare sull’insorgenza delle allergie e malattie respiratorie;

dopo pochi giorni dall’intervento  di manutenzione e cura delle aree verdi e dei giardini adiacenti o interni alle aree di alcune scuole sarà nuovamente ripetuto l’intervento dei Proponenti finalizzato alla registrazione dei miglioramenti attesi, alla valutazione dell’acquisizione delle conoscenze, e soprattutto alla implementazione , mediante produzione di elaborati grafici e un seminario finale, delle misure di prevenzione ambientale degli ambienti scolastici.

 Modalità di valutazione in itinere e finale dell’attività e del raggiungimento degli obiettivi previsti

Questionario iniziale di ingresso, anonimo, per valutare le conoscenze di base relative alle specie vegetali allergeniche, alle allergie respiratorie ai pollini aerodispersi, al  ruolo dell’ inquinamento causato da traffico auto veicolare sull’insorgenza delle allergie e malattie respiratorie, mediante la realizzazione di elaborati grafici e di un “seminario sullo sport” finale da parte dei ragazzi

I questionari, gli elaborati grafici e  l’impostazione del seminario finale costituiranno gli strumenti attraverso i quali sarà possibile comprendere il punto di vista e le aspettative dei bambini/ragazzi sulle conoscenze riguardo le specie vegetali allergeniche, le allergie respiratorie ai pollini aerodispersi, il  ruolo dell’ inquinamento causato da traffico auto veicolare sull’insorgenza delle allergie e malattie respiratorie.

Considerazioni finali

Obiettivo finale del presente progetto è:

– Il potenziamento delle conoscenze dei bambini/ragazzi riguardo le specie vegetali allergeniche, le allergie respiratorie ai pollini aerodispersi, il  ruolo dell’ inquinamento causato da traffico auto veicolare sull’insorgenza delle allergie

– L’implementazione delle misure di prevenzione ambientale degli ambienti scolastici

Il progetto ‘giardini per allergici’ è promosso dall’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con Vivi Sano Onlus e l’Amministrazione Comunale di Palermo.

Ringraziamo i referenti del progetto: il Dr. Fabio Cibella, la Dr.ssa  Stefania La Grutta e i collaboratori che hanno contributo alla realizzazione dell’iniziativa che speriamo possa ripetersi

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